La rigenerazione di cartucce per stampanti e l’ecosostenibilità sono due concetti che notoriamente vanno a braccetto, oltre ad essere entrambi due temi molto attuali e che ci coinvolgono da vicino. Chiunque utilizzi una stampante (ovvero praticamente tutte le aziente, enti, privati ecc.) si trova sistematicamente di fronte alla necessità di dover gestire la sostituzione e lo smaltimento dei supporti per la stampa, una volta esauriti. Quello che spesso molti ignorano è, appunto, come procedere al loro corretto smaltimento.
Cartucce toner e ink-jet esaurite rientrano nella categoria dei “Rifiuti Speciali”, ovvero nella categoria dei rifiuti provenienti da attività economiche (commerciali, industriali, agricole, di servizio ecc.) e che quindi necessitano di un’attenzione particolare e di precise procedure di smaltimento. Non vanno, dunque, gettate nel bidone della raccolta indifferenziata.

Uno degli errori più comuni che i privati commettono, è proprio questo: gettare i supporti esauriti nella spazzatura, producendo, così, un rifiuto potenzialmente pericoloso per l’ambiente. Il discorso cambia, invece, per le aziende che, per legge, sono obbligate a tenere un registro nel quale devono attestare di aver smaltito correttamente i “rifiuti speciali” che producono. Generalmente per smaltire le cartucce esaurite, si rivolgono a specialisti nella rigenerazione, oppure si limitano a gettare i vecchi supporti negli EcoBox.
I supporti esauriti, una volta raccolti, verranno accuratamente esaminati e trattati da aziende specializzate che provvederanno al disassemblaggio o alla rigenerazione, riportando le vecchie cartucce al perfetto funzionamento, pronte per essere utilizzate ancora per molti cicli di stampa.
Così facendo si riduce di molto la quantità di rifiuti potenzialmente pericolosi destinati alla discarica, e, nel contempo, si ottengono nuove materie prime da utilizzare per altri processi produttivi come, appunto, la rigenerazione di cartucce e consumabili per la stampa, con un notevole beneficio per l’ambiente e per le nostre tasche.